Per orientarsi nel cielo notturno è necessario innanzitutto introdurre il concetto di sfera celeste: questa è una sfera cava immaginaria di raggio infinito, sulla cui superficie sono proiettati tutti i corpi celesti. Su di essa possiamo quindi ricavare diversi riferimenti:
Durante l'osservazione, per stabilire la posizione di un corpo celeste si ricorre spesso all'altezza sull'orizzonte. Si individuano quindi tre possibili linee di orizzonte:
Orizzonte visivo - Linea che separa il cielo dalla terra. | |
Orizzonte apparente - Linea ottenuta dall'intersezione tra la sfera celeste e la superficie di un cono con vertice nell'osservatore e tangente alla Terra, che viene supposta sferica. | |
Orizzonte astronomico - Linea ottenuta dall'intersezione tra la sfera celeste e un piano perpendicolare all'osservatore e passante per il centro della terra. |
Le coordinate altazimutali si riferiscono a:
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Le coordinate equatoriali si riferiscono a:
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